IO SONO MARILÙ

IL LIBRO

Romanzo psicologico in cui la vita di Maria (insegnante di giorno e spogliarellista di notte con il nome Marilù) è raccontata partendo dall’origine dei disagi generati da violenza subita, rapporti familiari complicati e pregiudizi della gente del piccolo paesino in cui vive. Il lettore, seguendo il percorso interiore della giovane donna, si ritrova immerso in un’atmosfera che ne mette in risalto crudeltà, debolezze e contraddizioni di una società per larghi tratti dura e spesso indifferente. Primo posto al concorso letterario “Autore dell’Anno” 2017, con premiazione al 30° Salone Internazionale del Libro di Torino.

L’AUTRICE

Daniela Fava è nata a Torino ma vive da anni a Ispica in provincia di Ragusa ed è docente di Lettere. Con i suoi romanzi e testi teatrali ha ottenuto diversi consensi e Primi posti in Concorsi nazionali ed internazionali. Ha pubblicato i seguenti romanzi: nel 2003 Storia di un amore infelice, L’Autore Libri Firenze; nel 2006 Le Radici dell’Amore, Kimerik; nel 2010 Con l’inferno nel cuore, Edizioni Tracce; nel 2012 Oltre i limiti della ragione. Una storia tra Amore, Teatro e Follia, Tindari Edizioni; nel 2013 Iris, Giambra Editori. Appassionata di teatro, fa parte da diversi anni della Compagnia teatrale amatoriale di Ispica “Nuovo Teatro Popolare”. Ha pubblicato i seguenti testi teatrali: nel 2012 IN SCENA… Tre Storie per il Teatro, Il Convivio; nel 2015 Una luce nel buio, Il Convivio. È in fase di pubblicazione un altro testo teatrale dal titolo Lady AIDS. Ha scritto sceneggiature per cortometraggi realizzati in ambito scolastico e non, curandone pure la Regia, alcuni dei quali sono arrivati finalisti in Cortofestival nazionali. Ha collaborato dal 2005 al 2011 con la Rivista di Storia e Cultura Hyspicaefundus, edita dalla Società Ispicese di Storia Patria. Nel 2013 è stata insignita della nomina di “Accademico” da parte del Presidente dell’Accademia Internazionale “Il Convivio” di Castiglione di Sicilia, per i meriti artistici. È membro da diversi anni del Caffè Letterario “Quasimodo” di Modica, di cui è la coordinatrice del gruppo di Ispica.