Description
IL LIBRO
Quel “ci penso io” cadenzato ci trasmetteva sicurezza, nel caso si presentasse per noi piccoli un problema, ci pensava sempre un adulto a risolverlo senza coinvolgerci, noi non dovevamo preoccuparci di nulla, a volte la soluzione lo precedeva. Arrivavano come degli spazzaneve prima che iniziasse a nevicare ed erano come degli elicotteri salvavita. Noi bimbi, di fronte a qualsiasi difficoltà, contavamo sempre sul loro sostegno alimentando la convinzione di non potercela fare senza di loro. La felicità veniva concepita come un diritto e un dovere altrimenti provocava in loro un senso di colpa. Se ci trovavano tristi, si finiva subito dallo psichiatra. Gli psicofarmaci si prendevano come caramelle. A scuola quando arrivavano delle insufficienze, mio padre andava a parlare con le maestre e diventavano subito dei bellissimi voti. Eravamo come in un cesto di lana per gatti in inverno e in una enorme coppa di panna montata d’estate.
L’AUTRICE
Laureata in lingue e letterature straniere, Ivana Brigliadori ha insegnato lingua e letteratura italiana ad Aberdeen e lingua e letteratura francese e inglese nelle scuole secondarie di Modena e di Bologna.
Si occupa di teatrodanza, tango, discipline e arti orientali (aikido, qi qong, tai qi quan). È diplomata in yoga (Federazione italiana Yoga), in yoga e meditazione (Trasformational hata yoga), in teatro (Alessandra Galante Garrone) e teatrodanza (Carolyn Carlson e Susanne Linke). Insegna yoga al centro Vinyasa di Bologna, al Contry Club di Castel Maggiore (Bologna) e yoga e teatrodanza nelle scuole primarie e secondarie. Ha pubblicato “Letras de tango”, “Magri da morire”, “Yoga. Nelle scuole primarie attraverso la danza”, “La Cumparsita”, “Elogio al buio”, “Racconti”, “Lo yoga per il disagio adolescenziale”, “Lezioni di pianto”, “YOGA. Il potere dell’inclusione”.
Reviews
There are no reviews yet.