Sangue di cioccolato

IL LIBRO

Raccolta di liriche moderne ed espressive scritte con un linguaggio asciutto, spesso scarno, essenziale. I temi sono quelli della nostra quotidianità, che qui vengono nobilitati. C’è l’importanza delle cose semplici, come nella poesia che dà il titolo all’intera raccolta, e la bella definizione di sensazioni personali, anche di sentimenti. Tali liriche, pur non seguendo i dettami classici della poesia a rima baciata, sono particolarmente belle e non appaiono mai banali. Il tema prevalente è accattivante, ma non si parla solo di cioccolato. Dall’opera emerge una sensibilità fuori del comune, che spesso si manifesta in sofferenza, e il cioccolato è l’arma magica che arriva in soccorso. L’autrice vuol regalare al lettore emozioni genuine, basate sulla bontà e l’altruismo, sulla semplicità ma anche sulla profondità delle cose.

L’AUTRICE

Eliana Stramucci nasce a Recanati nel ’63. Ha tentato di sfondare nel mondo della musica come cantautrice senza riuscirci. Innamorata della poesia di Giacomo Leopardi, suo concittadino, ha musicato nove suoi canti. Lavoro molto ambizioso che l’au-trice ha realizzato ma tiene nel cassetto insieme a circa 150 brani cantautoriali. Dal 1988 fino al 2014 ha fatto parte di una band musicale, “I Metrò Musical Group”. Molti i palchi calcati soprattutto in estate nelle feste di piazza. Il gruppo ha fatto da spalla a tanti cantanti degli anni sessanta e settanta e a comici noti. Dal carattere difficilmente penetrabile, Eliana si definisce “La sorella ignorante di Leopardi”, perché sente da sempre in sé una sofferenza inspiegabile, un’angoscia che non l’abbandona mai, un dolore interiore che la logora sin da bambina, una profonda tristezza che la porta ad essere quasi sempre pessimista. Una sua canzone recita “Amo soffrire di malinconia”. Il tutto si dissolve, però, quando canta davanti a un pubblico.